Possiedi un pezzo di storia!! La motocicletta Vincent Rapide serie C "Black Shadow 1000cc" del 1952
– c1952 Vincent Rapide Serie C
– Speciale "Ombra nera" di Fritz Egli
– Bici di rilevanza mondiale
Fritz Egli, produttore e preparatore motociclistico svizzero di fama mondiale, è da oltre 50 anni in prima linea nel tuning Vincent. Divenne famoso al salone motociclistico di Ginevra nel 1967 con la sua Vincent Special con specifiche di alleggerimento e da allora ha costruito veloci Vincent. Per molti di quegli anni ha avuto una bici da strada Vincent vintage personale, ed è proprio questa! Portata in Australia da un eminente medico di Sydney che per anni fece pressioni su Egli affinché potesse acquisire la famosa macchina, si tratta di una Vincent Rapide della serie C del 1952 che fu spedita dalla fabbrica di Stevenage a un rivenditore a Zurigo, in Svizzera. Il suo motore "Black Shadow" era stato spedito allo stesso rivenditore due anni prima. Interrogato sulla mancata corrispondenza dei numeri di telaio e motore della sua Vincent 'Black Shadow' Special, Egli ha spiegato che "spesso scambiava i motori durante le corse, durante il lavoro di messa a punto e di sviluppo" e "non si è mai preoccupato di 'numeri corrispondenti'". Sebbene abbia avuto molte Vincent nel corso degli anni, questa bici era la sua classica personale e secondo lui era la più veloce e la migliore manovrabilità del suo tipo. Presentata nell'iconica livrea "Black Shadow", è in buone condizioni ma non da concorso, come ci si aspetterebbe da una Rapide serie C del 1952 che è stata chiaramente usata e apprezzata. Si colloca tra gli altri rari Vincent del mondo come uno dei più significativi e leggendari. La Vincent Rapide C-Series del 1952 "Black Shadow" viene offerta in vendita qui non registrata.
Vincent era un nome ben consolidato nei primi anni del dopoguerra e il suo modello di punta Rapide era ampiamente riconosciuto come la motocicletta di produzione più veloce del mondo, fino all'arrivo della sua derivata "Black Shadow". Lanciata originariamente come Serie A nel 1937, la Rapide utilizzava un bicilindrico a V raffreddato ad aria progettato dal talentuoso ingegnere australiano Phil Irving. Era alloggiato in un telaio con sospensione posteriore a sbalzo, serbatoio in acciaio inossidabile, cambio Burman a quattro velocità con cambio a pedale e cavalletto laterale. Sviluppando 45 cavalli, i primi bicilindrici a V soffrivano di problemi al cambio e alla frizione, qualcosa che Vincent risolse con la Serie B del 1945 passando alla costruzione unitaria, con il motore (che ora utilizza un angolo del cilindro di 50 gradi) che diventava parte integrante del telaio. Altre modifiche includevano forcelle anteriori "Girdraulic" e molle posteriori triangolari, oltre a freni a ganascia singola da sette pollici anteriori e posteriori. Vincent continuò a produrre Rapides durante la guerra e in seguito passò a una più moderna configurazione di ammortizzatori idraulici e sedile semi-ammortizzato, mentre il cambio e i freni erano regolabili per adattarsi al pilota, rendendo la guida molto confortevole. Le Rapides, nelle versioni Serie C e D, continuarono la produzione fino al 1955. Tecnologicamente avanzata, la Vincent Rapide era certamente una delle migliori motociclette ad alte prestazioni sul mercato, ma il suo prezzo elevato la poneva ben oltre la portata della maggior parte degli appassionati quando era nuova. . Oggi le Rapides e le loro derivazioni Black Shadow hanno raggiunto lo status di culto tra gli appassionati di motociclette e le sopravvissute sono ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
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