Motociclette Ace (1920-1927)
Le motociclette Ace, prodotte dal 1920 al 1927 a Filadelfia, in Pennsylvania, occupano un posto significativo negli annali della storia del motociclismo. Conosciute per i loro motori a quattro cilindri, le motociclette Ace furono le creazioni finali del famoso ingegnere William Henderson, i cui progetti innovativi apparvero per la prima volta sotto il suo nome nel 1912. Nonostante il loro breve periodo di produzione, le motociclette Ace sono venerate per la loro eccellenza ingegneristica e le notevoli prestazioni.
L'eredità di William Henderson
William Henderson è stato una figura pionieristica nell'ingegneria motociclistica. Iniziò il suo viaggio a Detroit nel 1911, creando motociclette che si guadagnarono rapidamente una reputazione per qualità e prestazioni. L'azienda di Henderson fu venduta a Ignaz Schwinn della Excelsior, dove continuò come ingegnere capo. Nel 1919 lasciò l'Excelsior e stabilì impianti di produzione per le motociclette Ace a Filadelfia, con il sostegno finanziario di Max Sladkin della Haverford Cycle Company.
Tragicamente, la vita di Henderson fu interrotta nel dicembre 1922 quando fu investito da un'automobile mentre provava il suo ultimo modello. Nonostante questa battuta d'arresto, la sua eredità è continuata attraverso il lavoro del suo protetto, Arthur Lemon.
Arthur Lemon e l'Asso XP4
Dopo la morte prematura di Henderson, Arthur Lemon, un ex ingegnere dell'Excelsior, ne prese il posto. Insieme a Lemon c'era il collaudatore Red Wolverton e insieme miravano a creare la motocicletta più veloce del mondo. Il risultato fu l'Ace XP4, una meraviglia dell'ingegneria che vantava un motore da 45 cavalli a 5400 giri al minuto e un leggero carburatore Schebler in alluminio. Con un peso inferiore a 300 libbre (136 kg), l'Ace XP4 stabilì numerosi record di velocità, tra cui una velocità di quasi 130 mph (209 kmh) gestita da Red Wolverton nel 1923. Il modello XP3, con sidecar e passeggero, raggiunse 106 mph (171 kmh ), che mette in mostra le impressionanti capacità delle motociclette Ace.
Risultati e declino
Le motociclette Ace si affermarono rapidamente come leader in termini di velocità e maneggevolezza. Nel 1922, Cannonball Baker stabilì un record di sci di fondo inferiore a sette giorni su una motocicletta Ace. Il marchio ha dominato anche le salite in salita e le corse di resistenza nel NOI e Australia, consolidando la sua reputazione di prestazioni e affidabilità.
Tuttavia, le difficoltà finanziarie hanno afflitto l’azienda. Nel 1924, i revisori dei conti rivelarono che le motociclette Ace venivano vendute in perdita, portandole al fallimento e alla liquidazione nel 1925. Nonostante gli sforzi per rilanciare il marchio, le attività di Ace furono infine acquisite dalla Michigan Motors Corporation e successivamente dalla Motocicletta indiana Company nel 1927: Indian riprese la produzione dei modelli Ace a quattro cilindri, integrandoli nella loro gamma a Springfield, nel Massachusetts.
L'impatto duraturo delle motociclette Ace
Con la chiusura di Ace, l'industria motociclistica americana vide la continuazione dei modelli a quattro cilindri principalmente attraverso Excelsior (Henderson), Cleveland e Indian. L'ex assistente di Arthur Lemon, Everett DeLong, sviluppò ulteriormente i quattro di Cleveland, migliorandone le prestazioni. Indian, d'altro canto, incorporò il motore Ace nel suo telaio, adottando infine un albero motore a cinque cuscinetti principali per migliorare la durata.
Nonostante la loro produzione di breve durata, le motociclette Ace hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del motociclismo. La loro ingegneria innovativa, le prestazioni da record e l'eredità di William Henderson continuano a essere celebrati da collezionisti e appassionati.
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