Motociclette Henderson (1912-1931)
Henderson Motorcycles è nata a Detroit, Michigan, e da allora è diventata un simbolo di innovazione e spirito pionieristico nella storia del motociclismo. Fondata dai fratelli Tom e William Henderson nel 1911, l'azienda ottenne rapidamente il riconoscimento per le sue motociclette distintive, note per il passo lungo e i fluidi motori a quattro cilindri. La storia di Henderson Motorcycles, dalla sua nascita fino alla sua eventuale acquisizione da parte dell'industriale di Chicago Ignaz Schwinn, è una storia di eccellenza ingegneristica, spirito avventuroso e resilienza alle sfide economiche.
La nascita delle motociclette Henderson
I fratelli Henderson iniziarono la loro attività manifatturiera nel 1911, lo stesso anno in cui Ignaz Schwinn acquisì Excelsior. Nel 1912 fu introdotto il primo Henderson Four, che vantava un passo di 65 pollici che lo distingueva dalla concorrenza. Questo design ha consentito ai ciclisti di sedersi tra le ruote, riducendo significativamente gli urti della strada. Il modello iniziale da sette cavalli presentava un sedile del passeggero montato sopra la pedana, successivamente riposizionato su un tandem posteriore per migliorare comfort e controllo. Nel 1913, la potenza del motore era aumentata a otto cavalli, con miglioramenti come una forcella anteriore più forte, un nuovo freno posteriore e un serbatoio del carburante ridisegnato.
Innovazioni e risultati
Le motociclette Henderson erano famose per la loro ingegneria avanzata. Il motore a quattro cilindri, con cilindri in ghisa individualmente su un basamento in alluminio e un albero motore monopezzo su tre cuscinetti di banco, era una meraviglia del suo tempo. Il modello del 1912 era dotato di frizione Eclipse, magnete Bosch e carburatore Schebler, rendendolo un'elegante macchina da turismo da sette cavalli al prezzo di $325.
La reputazione dell'azienda si consolidò nel 1913, quando Carl Stearns Clancy divenne la prima persona a circumnavigare il globo in moto, alla guida di una Henderson del 1912. Questa impresa ha messo in mostra l'affidabilità e le prestazioni della motocicletta su un palcoscenico globale.
Nel 1914 fu introdotto il Modello C, dotato di pistoni più leggeri, due velocità e molle del sedile regolabili. L'azienda ha sottolineato la superiorità dei motori a quattro cilindri nella pubblicità, evidenziando l'erogazione di potenza continua rispetto ai "scatti" dei motori monocilindrici e bicilindrici.
Sfide e resilienza
Lo scoppio della prima guerra mondiale portò carenze di materiale e aumento dei costi di produzione, ponendo sfide significative per Henderson. Nonostante ciò, l'azienda continuò a innovare, introducendo nel 1915 il Modello E a passo corto e un mozzo a due velocità di sua produzione. I prezzi sono stati adeguati per rimanere competitivi, ma la tensione economica era evidente. Nel gennaio 1916 i prezzi furono nuovamente aumentati per sostenere la qualità della produzione.
Acquisizione e eredità continua
Nel 1917, le difficoltà economiche portarono all'acquisizione della Henderson da parte di Ignaz Schwinn, che si era già affermato come attore importante nel settore motociclistico con Excelsior. L'ultimo modello prodotto indipendentemente da Henderson fu il modello G del 1917, caratterizzato da una trasmissione a tre velocità e da altri miglioramenti. I problemi finanziari dell'azienda persistettero nonostante i risultati da record, come il record transcontinentale di Alan Bedell.
Con l'acquisizione di Schwinn, la produzione delle motociclette Henderson si trasferì a Chicago. Inizialmente i fratelli rimasero per favorire la transizione, ma alla fine si separarono. William Henderson ha continuato a creare la motocicletta Ace. Sotto Schwinn, le motociclette Henderson continuarono ad evolversi, adottando telai più pesanti, sistemi di lubrificazione pressurizzata e cilindri con valvole laterali. Il modello K introdotto nel 1920 presentava una cilindrata di 1310cc e 18 cavalli.
Gli ultimi anni
La fine degli anni '20 vide ulteriori progressi con l'introduzione di uno stile aerodinamico e di una maggiore potenza. Joe Petrali, un futuro Harley stella delle corse, ha avuto un ruolo nello sviluppo delle macchine. Tuttavia, la Grande Depressione inferse un colpo finale all’azienda. Nel 1931 la produzione cessò, segnando la fine della Henderson e della Super X.
Motociclette americane classiche: un'eredità
Motociclette americane classiche come Henderson, Excelsior, indianoe Harley-Davidson occupano un posto speciale nel cuore degli appassionati e dei collezionisti di motociclette. Queste motociclette d'epoca non sono solo macchine; rappresentano lo spirito di innovazione, avventura e resilienza dell'inizio del XX secolo. L'eredità di queste motociclette sopravvive nei meticolosi sforzi di restauro, nelle fiorenti comunità di collezionisti e negli innumerevoli appassionati che celebrano la ricca storia del motociclismo americano.
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