Motocicletta Triumph
Triumph Motorcycle, un nome sinonimo di innovazione, velocità e design senza tempo, ha lasciato un segno indelebile negli annali della storia del motociclismo. Dai suoi umili inizi all'inizio del XX secolo fino alla sua attuale statura di icona globale, Triumph ha continuamente ridefinito i confini del motociclismo. Questo articolo esaustivo approfondisce la ricca storia, le pietre miliari significative e i modelli leggendari che hanno reso Triumph un nome venerato tra gli appassionati di motociclette di tutto il mondo.
Le prime innovazioni di Triumph: la nascita di una leggenda
Fondata originariamente come azienda produttrice di biciclette da Siegfried Bettmann a Coventry nel 1887, Triumph si adattò rapidamente al mutevole panorama dei trasporti. Con l'esplosione del trasporto motorizzato, Triumph spostò l'attenzione e produsse la sua prima motocicletta, la Triumph 1, nel 1902. Progettata dall'ingegnere Mauritz Schulte, era equipaggiata con un motore Minerva da 2,2 CV di fabbricazione belga. Questo modello pionieristico segnò la nascita di quello che sarebbe diventato un marchio leggendario, ponendo le basi per il viaggio di Triumph attraverso i decenni.
La seconda guerra mondiale e la fabbrica di Meriden
La fondazione del nuovo stabilimento Meriden nel 1942 fu una pietra miliare significativa per Triumph. Durante questo periodo furono prodotte oltre 50.000 motociclette per l'esercito, consolidando la reputazione di Triumph per l'affidabilità e le prestazioni in condizioni difficili. La fabbrica di Meriden divenne il cuore delle operazioni di Triumph, cruciale nei suoi sforzi in tempo di guerra e nella rinascita postbellica.
Trionfo del dopoguerra: un focus sui modelli iconici
Nel 1946, Triumph si concentrò su tre modelli iconici: la Tiger 100, la Speed Twin e la più piccola 3T da 349 cc da turismo. La Tiger 100, portata alla vittoria al Gran Premio di Manx del 1946 da Ernie Lyons, dimostrò l'abilità agonistica di Triumph. Con il suo design innovativo, la Speed Twin è diventata un punto di riferimento per le motociclette bicilindriche, mentre la 3T ha soddisfatto la crescente domanda di moto da turismo versatili.
Trionfo nella cultura popolare: l'era del selvaggio
Il ritratto di Marlon Brando di un motociclista ribelle nel film "The Wild One" del 1953 prevedeva una Triumph Thunderbird 6T del 1950 da 650 cc. Questa apparizione cinematografica catapultò le motociclette Triumph nella cultura popolare, simboleggiando libertà e ribellione. Il design iconico e le prestazioni potenti della Thunderbird hanno catturato l'immaginazione di un'intera generazione, consolidando ulteriormente lo status leggendario di Triumph.
Record di velocità e le saline di Bonneville
Il 1955 segnò l'inizio di 15 anni di straordinarie prestazioni per Triumph. Johnny Allen ha registrato 193 miglia orarie sulle Bonneville Salt Flats, pilotando "The Devil's Arrow", uno streamliner alimentato da un motore Thunderbird da 650 cc messo a punto. Questo risultato non solo stabilì un nuovo record di velocità, ma pose anche le basi per lo sviluppo della famosa serie Bonneville.
L'iconica Bonneville 650 T120
L'introduzione della T120 Bonneville 650 nel 1959 segnò una svolta per Triumph. Chiamato così in onore delle Bonneville Salt Flats, questo modello divenne rapidamente il gemello britannico più venduto di sempre. La sua miscela di velocità, stile e affidabilità l'ha resa una delle preferite dai motociclisti, guadagnandosi un posto nel pantheon delle motociclette classiche.
Fama di Hollywood: la grande fuga
La TR6 650 Trophy del 1962 ha acquisito uno status leggendario grazie alla sua apparizione nel film del 1963 La Grande Fuga. Bud Ekins e Steve McQueen guidarono, saltarono e si schiantarono su questa motocicletta, che divenne un simbolo di audacia e avventura. Le prestazioni e la robustezza della TR6 l'hanno resa la scelta ideale per le emozionanti acrobazie del film, rafforzando ulteriormente la reputazione di Triumph per l'eccellenza ingegneristica.
Il Rinascimento di Triumph: il ritorno alla ribalta
Il ritorno di alto profilo di Triumph al Salone di Colonia ha segnato una nuova era per il marchio. Svelando modelli come gli ingiusti Trident 750cc e 900cc Triple, le touring Trophy 900cc Triple e 1200cc Four e le sportive Daytona 750cc Triple e 1000cc Four, Triumph ha messo in mostra il suo spirito innovativo e il suo impegno verso l'eccellenza. Questi modelli hanno reintrodotto Triumph a una nuova generazione di motociclisti, fondendo la tecnologia moderna con un design classico.
Avventura e corsa: Speed Triple e Tiger 900
1994 Triumph entra nel settore Adventure con la Tiger 900 e fa rivivere la sua eredità sportiva con la Speed Triple da 885 cc. La Speed Triple, impegnata nella serie di gare Speed Triple Challenge a Donington Park, ha dimostrato l'impegno di Triumph nei confronti delle prestazioni e della competizione. Viene fondata anche la Triumph Motorcycles America, che espande la presenza del marchio oltreoceano.
L'arrivo di Daytona T595
Il lancio della Daytona T595 nel 1996 ha rappresentato una pietra miliare significativa per Triumph. Il suo stile sorprendente e la sua ingegneria avanzata hanno attirato lunghe liste di depositi, con un ordine che è diventato la 50.000esima motocicletta prodotta a Hinckley. La Daytona T595 stabilisce nuovi standard per le motociclette sportive, combinando potenza, agilità e fascino estetico.
La rinascita della Bonneville
Un decennio dopo la rinascita di Triumph, l'iconica Bonneville ritornò nella gamma nel 2000. Questa versione moderna affascinò i tradizionalisti e i motociclisti più giovani con il suo stile classico, la maneggevolezza superba e la funzionalità. Il ritorno della Bonneville simboleggiava l'eredità duratura di Triumph e la sua capacità di evolversi rimanendo fedele alle sue radici.
Il secolo di Triumph: una celebrazione dell'innovazione
Triumph ha festeggiato il suo centenario nel 2002 tra sfide e trionfi. Un enorme incendio distrusse lo stabilimento di assemblaggio principale della Fabbrica 1, ma la resilienza di Triumph si dimostrò evidente con l'apertura della Fabbrica 3 in Tailandia. Il lancio della moto supersportiva Daytona 600 a quattro cilindri ha sottolineato l'impegno di Triumph verso l'innovazione e le prestazioni.
Il ritorno di Triumph sul podio
La vittoria di Bruce Anstey nella Junior 600 sulla Valmoto Daytona 600 ha segnato la prima vittoria di Triumph al TT in 27 anni. Questo risultato ha evidenziato il ritorno di Triumph alle corse competitive, dimostrando l'abilità ingegneristica del marchio e la dedizione all'eccellenza. Il successo della Daytona 600 in pista rafforzò la reputazione di Triumph come produttore di motociclette ad alte prestazioni.
Il dominio di Daytona 675
L'introduzione della nuovissima Daytona da 675 cc nel 2006 ha stabilito un nuovo punto di riferimento per le motociclette supersportive. Con il suo motore triplo, la Daytona 675 vinse numerosi premi e riconoscimenti, consolidando la posizione di Triumph come leader nel segmento delle supersportive. La sua potenza, agilità e tecnologia all'avanguardia l'hanno resa una delle preferite da piloti e critici.
Street Triple: una nuova era di emozioni
Il lancio della Street Triple nel 2007 ha portato un nuovo livello di entusiasmo nella gamma Triumph. Combinando lo stile e il divertimento della Speed Triple con le prestazioni e la maneggevolezza della Daytona 675, la Street Triple divenne rapidamente un best-seller. La sua versatilità e il suo fascino per molti motociclisti sottolineano la capacità di Triumph di innovare e adattarsi alle tendenze del mercato.
La vittoria di Triumph nella Supersport britannica
La vittoria di Glen Richards nel campionato britannico Supersport sulla MAP Embassy Triumph Daytona 675 è stato un momento storico per Triumph. Questa vittoria segnò il primo Campionato britannico Triumph dell'era Hinckley, evidenziando lo spirito competitivo e l'eccellenza ingegneristica del marchio. Il successo in pista della Daytona 675 affermò lo status di Triumph come forza formidabile nelle corse motociclistiche.
Standard più elevati: la Street Triple R
L'incursione di Triumph nel settore "R" con il lancio della Street Triple R nel 2009 ha elevato il pacchetto leader della categoria a nuovi livelli. Dotata di freni e sospensioni con specifiche superiori, la Street Triple R offriva un'esperienza di guida senza precedenti. Questo modello mostrava l'impegno di Triumph per il miglioramento continuo e l'innovazione.
Thunderbird 1600: Incrociatore dell'anno
Il bicilindrico parallelo Thunderbird da 1600 cc, la prima motocicletta con trasmissione a cinghia di Triumph Hinckley, fu avuto un impatto significativo nel 2010. La rivista statunitense Cycle World ha impressionato tanto da essere votata "Cruiser of the Year",‘ La miscela di potenza, stile e comfort di Thunderbird stabilisce nuovi standard nel segmento delle cruiser. Questo riconoscimento ha sottolineato la versatilità e la capacità di Triumph di eccellere in diverse categorie motociclistiche.
Una celebrazione globale: il 110° anniversario di Triumph
Triumph ha celebrato il suo 110° anniversario in grande stile, aprendo una nuova struttura in Brasile e raggiungendo per la prima volta vendite annuali di 50.000 motociclette in tutto il mondo. Il lancio dei modelli Tiger Explorer e Trophy da 1215 cc e gli importanti aggiornamenti della Street Triple e della Daytona hanno dimostrato l'impegno di Triumph verso l'innovazione e l'eccellenza. Questi sviluppi hanno evidenziato la portata globale di Triumph e la sua continua rilevanza nel settore motociclistico.
Di nuovo in cima: i trionfi delle corse di Triumph
L'emozionante vittoria di Gary Johnson al Supersport TT dell'Isola di Man, in sella alla Smiths Triumph Daytona 675R, ha segnato il ritorno di Triumph sul gradino più alto del podio. La vittoria di Billy McConnell nel British Supersport Championship e la vittoria di Danny Eslick alla 200 Miglia di Daytona hanno ulteriormente sottolineato le credenziali di Triumph nel mondo delle corse. Questi successi riaffermano la reputazione di Triumph nella produzione di motociclette ad alte prestazioni e vincitrici di gare.
Classici moderni: la rinascita della famiglia Bonneville
Il lancio della nuova famiglia Bonneville nel 2015 ha segnato un'evoluzione significativa per Triumph. Con modelli come la Street Twin da 900 cc, la Bonneville T120 da 1200 cc e la Thruxton da 1200 cc, Triumph ha unito il design classico con l'ingegneria moderna. L'introduzione della Speed Triple e della Tiger Explorer ha ulteriormente ampliato la gamma di Triumph, soddisfacendo le diverse preferenze dei motociclisti e consolidando la sua posizione di leader nel settore motociclistico.
Stile impareggiabile: la Bonneville Bobber
Il lancio della Bonneville Bobber nel 2016, con la sua impareggiabile autenticità e lo stile personalizzato realizzato a mano, ha stabilito un nuovo standard per i classici moderni. La gamma Modern Classics di Triumph ha raggiunto nuovi traguardi insieme alla nuova Street Cup, Street Scrambler, Bonneville T100 e T100 Black. Questa gamma mostrava la capacità di Triumph di fondere tradizione e innovazione, offrendo motociclette che piacevano Entrambi appassionati di classiche e motociclisti contemporanei.
Il motore da 765 cc rivoluzionario
L'introduzione da parte di Triumph del nuovissimo motore da 765 cc nella gamma Street Triple nel 2017 ha rappresentato una svolta. Questo motore ha costituito la base per una nuova partnership con Dorna, fornendo una versione messa a punto per le gare del Campionato del mondo Moto2™ dal 2019 in poi. Questo sviluppo ha evidenziato l'eccellenza ingegneristica e l'impegno di Triumph nel superare i limiti delle prestazioni.
Ritorno della Speed Twin e della Scrambler 1200
Il ritorno della Speed Twin e il lancio della Scrambler 1200 nel 2018 hanno riportato due nomi iconici nella gamma Triumph. Ogni modello offriva un livello di specifiche e capacità di prim'ordine, riaffermando la posizione di Triumph come leader nel settore motociclistico. Questi modelli combinavano la tecnologia moderna con un design classico, piacendo a molti motociclisti.
L'anno da record di Triumph
Il ritorno di Triumph alle corse di alto livello come fornitore ufficiale di motori del Campionato Mondiale FIM Moto2™ 2019 ha portato a risultati notevoli. Con una versione da gara dell'acclamato motore Street Triple da 765 cc, Triumph ha stabilito 16 record sul giro e ha raggiunto la prima velocità massima di 300 km/h. La vittoria del campionato di Alex Marquez ha ulteriormente consolidato l'eredità di Triumph nelle corse competitive.
Trident 660: il triplo vantaggio
L'introduzione del Trident 660 nel 2020 ha aggiunto una nuova dimensione alla pluripremiata gamma Roadster di Triumph. Con il triplo vantaggio in termini di prestazioni del motore, tecnologia leader della categoria, manovrabilità agile e bassi costi di gestione, il Trident 660 era la combinazione perfetta per i nuovi motociclisti che entravano nel mondo Triumph. Questo modello ha evidenziato la capacità di Triumph di innovare e soddisfare le richieste del mercato in evoluzione.
Nuovi orizzonti: espansione della gamma di motociclette Triumph
L'impegno di Triumph verso il miglioramento continuo e l'innovazione è evidente nella sua vasta gamma di nuove versioni di motociclette:
Avventura: Le motociclette Adventure di Triumph, come la serie Tiger, offrono prestazioni eccezionali, comfort e versatilità per i viaggi a lunga distanza e le avventure fuoristrada.
Classico: La gamma Modern Classics, inclusa la famiglia Bonneville, fonde un design senza tempo con l'ingegneria moderna, attirando sia i tradizionalisti che i motociclisti contemporanei.
Roadster: La gamma Roadster di Triumph, inclusa la Speed Triple e la Street Triple, offre prestazioni entusiasmanti, manovrabilità agile e tecnologia all'avanguardia per un'esperienza di guida esaltante.
Razzo-3: Il Rocket 3, con il suo motore massiccio e una potenza senza pari, ridefinisce i confini delle performance cruiser, offrendo una miscela senza pari di potenza, comfort e stile.
Sport: Le motociclette sportive Triumph, come la serie Daytona, mettono in mostra la tradizione sportiva e l'eccellenza ingegneristica del marchio, offrendo prestazioni di alto livello in pista e su strada.
Motocicletta TriumphIl viaggio di dal suo inizio al suo status attuale di icona globale è una testimonianza della sua eredità duratura di innovazione, prestazioni e design. Ogni pietra miliare e modello nella storia di Triumph riflette l'impegno del marchio verso l'eccellenza e la sua capacità di evolversi rimanendo fedele alle sue radici. Mentre Triumph continua a innovare ed espandere la sua gamma, rimane un simbolo di abilità ingegneristica e patrimonio motociclistico.
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